sabato 30 ottobre 2010

Pareidolia

Ho finalmente avuto il tempo di guardarmi l'incontro tra Giorgio Pattera e Simone Angioni sul tema delle scie chimiche. Sapete, quell'idea per cui le scie bianche dietro gli aerei non sarebbero composte d'acqua (come le nubi a cui assomigliano tantissimo), ma da micidiali veleni deliberatamente sparsi sulla popolazione.

Vi chiederete perché me ne occupo, perché perdo tempo dietro a qualcosa che ritengo personalmente una sonora bufala. Ho cercato di spiegarlo qui. Evidentemente c'è un numero di persone non piccolo che è convinto che se di un argomento se ne parla a Voyager, su blog, si trovano dossier in rete, allora deve essere vero. Questi ricercatori indipendenti mica saran così folli da sostenere queste accuse gravissime senza prove? E difatti anche tra i parlamentari o gli amministratori pubblici passa questa idea, si fanno in media tre interrogazioni parlamentari l'anno (vedi anche qui)ed un numero imprecisato di mozioni in consigli comunali. Insomma, tanno innocue queste idee non sono.

Ma torniamo alle "prove". Altri han spiegato meglio di me tutte le tremende incongruenze infilate a ripetizione da Pattera. Qualcuna rasenta il comico, come quando mostra la sezione di un motore a getto spiegando che si tratta di DUE motori (ingannato dal disegno, simile a quello qui sotto).
Altre sono più gravi, come quando sostiene che le scie non possano formarsi sotto il 70% di umidità, mostrando come prova un grafico con le condizioni per la formazione di condensa in cui è scritto chiaramente che queste si formano anche a umidità relativa nulla. O quando confonde milligrammi e microgrammi in un'analisi chimica.

Ma vorrei concentrarmi su un singolo particolare. A un certo punto Pattera comincia a perdere il filo, e mostra a ripetizione immagini che secondo lui sarebbero prove inconfutabili. Tra cui questa, che mostra un quadrimotore che evidentemente sta irrorando, le scie densissime secondo lui provengono dalle ali, non dai motori. Si tratta di un chiaro caso di pareidolia, vediamo in un'immagine quel che vogliamo vederci, non quello che nell'immagine c'è veramente.


Basta infatti considerare che l'aereo sta curvando, è visto praticamente di fronte, e le scie si formano sempre un po' dietro i motori, e si vede che queste escono proprio dai motori. Basta tracciare delle linee per evidenziare l'origine della scia, e queste finiscono esattamente sugli ugelli dei motori.


Ma Pattera non si dà per vinto: le scie sono evidentemente 8 mentre i motori sono 4. La stessa cosa viene sostenuta nell'analisi che ho fatto di un'altra foto, tempo fa. Torniamo alla storia del motore doppio. Se Pattera vede due motori dove ce n'è uno, vede anche due scie dove ce n'è una sola. Per lo stesso motivo: confonde un oggetto cilindrico con due oggetti, le due pareti laterali del cilindro. Da astronomo, posso portare un sacco di esempi. Credo molti astrofili riconosceranno la foto qui sotto, è M57, la nebulosa anulare della Lira.


Quando si comincia a studiare astronomia si impara che questi oggetti sono un guscio sferico di gas, quel che resta dell'atmosfera della stellina centrale, espulsa nel processo che la porta a diventare una nana bianca. E un guscio sferico appare così, le pareti viste di taglio sono più spesse della parte di nube vista frontale, e quindi danno alla nebulosa l'aspetto di un anello di fumo. In quest'altra immagine vediamo una stella appena formata. La piccola clessidra luminosa al centro è la nube di gas e polvere illuminata dalla stella, tagliata al centro da un anello di materia più densa che darà origine ai pianeti. La stella emette due getti conici di gas, che "brillano" quando urtano contro le pareti del cono. E ancora vediamo le pareti laterali in modo molto più netto che non la porzione centrale del cono, in prospettiva più sottile.
Con le scie succede la stessa cosa. Il gas umido e caldo si raffredda prima, condensando, nella parte esterna del getto, che quindi all'inizio ha la forma di un cilindro cavo. Poi il tutto si rimescola e la scia diventa compatta. E vista di lato la vediamo (talvolta) doppia.

La cosa incredibile è come dopo tutte queste spiegazioni c'è chi continui a vedere 8 scie che escono dal bordo dell'ala. Al massimo ti concedono che la seconda scia da sinistra esca dal motore (si vede cominciare sotto l'ala). Ma le altre no.

Be', le prove del complotto globale sono queste. Fate voi...