venerdì 13 novembre 2009

Comitato Nazionale del Risparmio e scie chimiche

Come se non bastassero le ormai 11 (avevo contato male) interrogazioni sull'argomento, l'on. Oskar Peterlini, ex membro della commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali, ha trovato il tempo per scriverne una dodicesima interrogazione sul problema delle scie chimiche. Evidentemente senza guardare le risposte date in passato (riassumibili in "le scie chimiche sono una bufala pubblicizzata in siti che di scientifico non hanno nulla"), e senza neppure prendersi la briga di capire cosa significhi la sigla CNR. Provo a rispondergli io.

Premesso che in molte parti d'Italia (Umbria, Abruzzo, Campania, Toscana, Veneto, Sicilia, Sardegna e Marche), da alcuni anni sono state rilevate scie chimiche (chemtrails), rilasciate da aerei non meglio identificati;

Perché gli aerei (sono quasi tutti aerei di linea riconoscibili, basta un buon binocolo), quando fa freddo rilasciano scie di condensa, e alle quota e cui volano fa praticamente sempre freddo. Le scie sono viste dappertutto, spessissimo, da decenni, senza nessuna indicazione siano "chimiche".

diversamente dagli aerei civili, i quali su rotte predeterminate rilasciano scie di condensazione a dispersione quasi immediata, le scie chimiche riscontrate sono di natura gelatinosa e vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota

Le scie di condensa possono persistere in cielo per ore, allargandosi, se le condizioni sono opportune. Studi fatti misurando le condizioni dell'aria all'esterno di voli di linea, mostrano che circa il 5-10% delle volte ci sono le condizioni per la formazione di scie persistenti.
La bassa quota dichiarata nei siti sulle scie chimiche è misurata ad occhio, se si fan misure serie (o si analizzano le foto presentate) si ricavano quote alte. E cosa significherebbe che una scia è "gelatinosa"?

e [le scie] sono irrorate nell'aria attraverso sistemi di supporto ben visibili ad occhio nudo

Si chiamano volgarmente "motori". Nella quasi totalità delle foto di scie, queste compaiono ad una certa distanza dietro ai motori, come ci si aspetta se si tratta di condensa, e come non ci si aspetta se si tratta di sostanze spruzzate. Le pochissime foto in cui le scie non si originano dai motori mostrano scie aerodinamiche (provocate dalla turbolenza dell'ala in aria molto umida) o "fuel dumping".
In rete sono presenti foto di alcuni elementi di aerei a terra (che quindi non rilasciano scie) sostenendo senza nessuna giustificazione che si tratti di "irroratori di scie chimiche".

il Comitato nazionale del risparmio (Cnr), nel 2005, ha rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidente con il rilascio di scie chimiche, una concentrazione al di sopra della norma di sostanze chimiche come quarzo, ossido di titanio, alluminio, idrossido di bario, ritenute pericolose per la salute in quanto cancerogene

Credo si riferisca a queste qui sotto. Si tratta di analisi fatte in un campione di neve, che contiene tracce di polvere (ma guarda, della neve all'aperto contiene polvere). L'analisi della polvere mostra che è composta di sabbia ed altri minerali comunissimi nel terreno, cioè che si tratta di polvere di terra alzata dal vento.
Ma da una persona che non sa cosa sia il Consiglio Nazionale delle Ricerche, credo sia inutile pretendere capisca che un'analisi chimica ha trovato che la neve all'aperto contiene tracce di polvere.

Altre analisi, fatte su campioni di terreno o acqua raccolta a terra, mostrano sabbia (quarzo) ed argilla (alluminio), e pure presenza di bario in concentrazioni tipiche del terreno (il bario è tra i 20 elementi più comuni nella crosta terrestre). Sorprendente che in una palata di terra si trovi sabbia ed argilla, non è vero?

si chiede di sapere:

quali ricerche scientifiche siano state effettuate, quali indagini siano state svolte e quali elementi siano stati raccolti sull'insieme dei voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale da qualunque soggetto, che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche;

Una marea. Le scie di condensa sono studiatissime, c'è persino un progetto nel Programma Quadro della Comunità Europea sull'argomento. Si sa quanto sono frequenti, in che condizioni si formano, e si studia come ridurle e quanto influenzino il riscaldamento globale (circa l'1% di quanto faccia la CO2). Nessuno studio ha trovato anomalie, scie che non dovrebbero esserci, scie che non siano scie di condensa.

se il Governo non ritenga opportuno monitorare e registrare i tempi, i luoghi e le modalità entro cui nello spazio aereo nazionale si formano scie chimiche in modo di realizzare una banca dati utile a definirne la natura e le eventuali conseguenze sulla salute, il clima e l'ambiente;

Monitoriamo le scie di condensa? Certo, basta monitorare i 5000 aerei il giorno che sorvolano l'Italia. Esiste un ente apposito, l'ENAV, basta chiedere a loro. Monitoriamo quando sono persistenti? Sono in media 3-400 aerei il giorno. Ma oggi gli "studiosi indipendenti" sostengono che qualsiasi scia sia chimica, e quindi sono quasi tutti gli aerei in quota.

se l'Aeronautica militare o altri soggetti pubblici siano coinvolti e con quali compiti nel progetto di cooperazione Italia/Stati Uniti su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici.

Immagino si tratti dell'accordo n. 4-02154 di collaborazione scientifico sullo studio delle modificazioni climatiche, di cui ho parlato già qui. Innanzitutto in quegli accordi l'aeronautica militare (o i militari) non c'entra nulla, si tratta di un accordo tra enti di ricerca civili.
Forse l'onorevole ha sentito nominare la storia del riscaldamento globale, dell'effetto serra, di quelle cose lì insomma. Ecco, l'accordo riguarda il capire che succede ad animali e piante di conseguenza. L'IBIMET è un istituto del Comitato del Risparmio (ah, già, è il Consiglio delle Ricerche) che studia queste cose, ad es. provando a mettere un po' di pioppi in un recinto fatto di teli di plastica e pompando dentro dell'anidride carbonica per vedere come reagiscano, nei quadrati "FACE" del campo qui sotto. Sono queste le modifiche all'ecosistema di quel documento. Basta darsi la briga di leggere il loro sito, in cui si trova tra l'altro un'accorata presa di posizione contro i casini socio-ambientali che stiamo facendo con la nostra cosiddetta civiltà.

A quando un'interrogazione parlamentare sui provvedimenti che il Governo intende adottare in vista del 21 dicembre 2012? E a quando dei politici che colleghino il cervello prima di presentare una interrogazione?

31 commenti:

  1. Non funziona il link alla foto del fisico bestiale.

    PS Primo

    RispondiElimina
  2. Bisognerebbe istituire una commissione parlamentare di inchiesta per monitorare le CAZZATE che certi esponenti parlamentari, privi della più miserrima conoscenza scientifica, riescono a proiettare in atmosfera ogni giorno che passa.

    RispondiElimina
  3. Comitato Nazionale del Risparmio????

    questa è la migliore!!!

    RispondiElimina
  4. Questa è una cosa da Sciecomiche.

    Appena ho un po' di tempo lo riporto sul mio blog.

    RispondiElimina
  5. Corretto il link

    Comunque questo almeno non fa danni. MI rendo conto che di fronte a cose come questa (mancato decreto per permettere di assumere nuovi ricercatori, con fondi già stanziati) le scie comiche restano solo comiche.

    RispondiElimina
  6. Uggesù... ma sono queste le persone che ci rapresentano in parlamento? :(

    RispondiElimina
  7. @ gnomettosamuele: E ti lamenti? Almeno questo qui è solo scemo.
    Gli altri sono delinquenti...

    RispondiElimina
  8. Chiedere è lecito e rispondere è cortesia, ma dopo tre cortesi risposte si avrebbero tutte le ragioni per incazzarsi e definire il chiedente un rompi...scatole.

    Si potrebbe fare una domanda a Oskar? Che me la portasse a far vedere in mano la sostanza gelatinosa???
    Vabbe che con l'italianen il sudtirolen non defe aferci troppa dimestichezza ma per definire l'aspetto di una sostanza come gelatinosa bisogna toccarla fisicamente e, mi si permetta ancora...cos'è che il senatore vede a occhio nudo? Fa aquila di soprannome?

    RispondiElimina
  9. Il problema è sempre il solito.
    Queste sono le persone che ci governano.

    Povera Italia.

    RispondiElimina
  10. Ho mandato una mail, molto cortese ma decisa, all'onorevole. Peraltro si è distinto anche per iniziative positive come il progetto di legge per l'introduzione del referendum deliberativo (su cui si può essere o meno d'accordo, ma è un atto _politico_ ben definito). E quindi mi stupisce e delude un po' questo suo scivolone.
    Vediamo se risponde sulle scie chimiche.
    @Hedges
    Temo, ma non ne posso essere certo, che non sia un problema di Deutsch-Italiano, ma di scarsa/approssimativa informazione; te lo dico da sudtirolese :-)
    ciao, gian

    RispondiElimina
  11. Ah, comunque, se qualcuno se lo stesse chiedendo... sì, l'ho votato. Lo ammetto. E per questo mi indigno ancor di più. Specialmente per il fatto che mentre in Parlamento perdono tempo su problemi ambientali inesistenti, quelli veri stanno lì e aspettano
    gian

    RispondiElimina
  12. Ommadònna. Strano, però, che non abbia citato le strafamose scie tossiche (o tumorali, copyright minchia team sanremese) in Liguria zona Sanremo. Effettivamente poco informato, il ragazzo.

    ilpeyote della malora

    RispondiElimina
  13. Gianni, il link non funziona non perché è sbagliato ma perché AlterVista non permette di visualizzare immagini se uno usa link provenienti da siti diversi da AlterVista stesso, reindirizzando a una pagina bianca.
    Quindi o trovi un altro link da utilizzare oppure scarichi le immagini dal sito del fisico bestiale e le ricarichi qui.

    Faccio anche notare che le interrogazioni parlamentari finora non sono state sei ma undici (molte delle quali comunque ripetute tali e quali sempre dagli stessi testoni di parlamentari pur avendo già ricevuto risposta): quella di Peterlini a rigore (cioè contando i doppioni) è la dodicesima.

    Più precisamente abbiamo:

    — Piero Ruzzanti e Italo Sandi ne hanno presentate due nella stessa legislatura (XIV Legislatura);

    — Saverio Galante una (XIV Legislatura);

    — Gianni Nieddu una (XV Legislatura);

    — Amedeo Ciccanti due, in due legislature diverse (XV e XVI Legislatura);

    — Katia Belillo una (XV Legislatura);

    — Sandro Brandolini tre (XVI Legislatura);

    — Antonio Di Pietro una (XVI Legislatura);

    — Oskar Peterlini una (XVI Legislatura).


    Togliendo i doppioni sono sette più quella di Peterlini che comunque è il copincolla di un pezzo di quelle (identiche tra loro) di Ciccanti e di un un pezzo dell'ultima di Brandolini, solo cambiando una parolina qui e una la. E se si limitava a copincollare ci faceva comunque una figura di melma ma sempre meglio di quella che ha fatto col "Comitato Nazionale del Risparmio".

    Specifico anche che in TUTTE le legislature, al contrario di quanto dice Peterlini, le risposte sono state date eccome.
    Certo non a ogni singola interrogazione ma a una per tutte (mi sembra giusto che se un ministro ha già risposto ad una domanda non perda tempo a rispondere ad altre domande identiche) nella XIV e XV Legislatura e ben tre volte nell'attuale, la XVI.

    Le risposte sono quelle fornite a Galante nella XIV Legislatura (qui), a Nieddu nella XV Legislatura (qui), a Brandolini (due risposte da due ministeri) e a Di Pietro nella XVI Legislatura (qui, qui e qui).

    Possibile che un comune cittadino come me riesce a rintracciare le risposte in tempo zero su internet e un senatore, che al Parlamento ci lavora e ha pure fior di collaboratori che lo dovrebbero aiutare, no? Ma cosa li paghiamo a fare 'sti tizi se sono così imbranati?

    RispondiElimina
  14. Oh cavolo, il fatto dei doppioni mi era sfuggito! Ma ora, a parte il mio fastidio espresso sopra, mi chiedo: ma come funzionano queste interrogazioni insensate? Mi pare improbabile che un parlamentare il mattino si svegli e decida di fare un'interrogazione su un tema di cui non solo non sa nulla, ma probabilmente non sa neanche che esiste.
    Un'imbeccata da qualcuno?
    Un tema a caso per tirare lunga una seduta, posto che serva a qualcosa (al Paese certamente no)?
    Io proprio non capisco. Poi concordo con l'autore di questo blog, c'è di molto peggio... però non riesco a passarci sopra a cuor leggero, perché è il metodo a sembrarmi poco serio. Oggi sono le scie chimiche, che non esistono, e il peggio che possa capitare a chi fa l'interrogazione è l'equivalente di un bel "RTFM". Ma domani potrebbe essere qualcosa che tocca noi cittadini; e questo un po' mi preoccupa.
    Scusate per lo sfogo.
    gian

    RispondiElimina
  15. Non ho idea di cosa faccia l'on. nel resto della sua attività. Ho l'impressione che queste interrogazioni servano a far numero. Cosa ha fatto un parlamentare nella vita? dodici interrogazioni su temi ambientali. Ah bene, allora è un esperto del campo. Nessuno, l'on. in primis, temo si preoccupino di guardare COSA dicano le interrogazioni.

    O semplicemente qualcuno ha sollevato il problema e lui interroga. Un po' come chi inoltra gli appelli per i bimbi malati di leucemia.

    Incidentalmente la foto con scia riprende un aereo di linea proveniente da Bolzano che passava sopra Vigo di Fassa, a circa 12 km di quota, con scie di un bel colore dovuto al tramonto. Forse l'ha vista pure lui, se alza ogni tanto gli occhi al cielo. Classico esempio di "scia gelatinosa rilasciata da aerei non meglio identificati che volano a bassa quota".

    RispondiElimina
  16. Gian,
    nulla contro i Sudtirolesi, ci mancherebbe, molto probabilmente il mio italiano è peggio.
    Ho usato la giustificazione della lingua solo per non esprimermi scurrilmente :-))

    RispondiElimina
  17. @Hedges
    Avevo ben capito cosa intendessi, nè ho inteso il tuo messaggio in maniera negativa.
    E, peraltro, anche io ho voluto contenere il mio messaggio nei limiti della decenza :-)
    Forse sono stato un po' criptico nel messaggio precedente, ma il mio intento era solamente quello di aggiungere che l'ipotizzata difficoltà linguistica, in questo contesto, mi pareva un'ipotesi improbabile quanto debole.
    gian

    RispondiElimina
  18. @Gianni
    >O semplicemente qualcuno ha sollevato
    >il problema e lui interroga. Un po'
    >come chi inoltra gli appelli per i
    >bimbi malati di leucemia.
    È ben questa l'ipotesi che mi preoccupa, a prescindere dalle scie chimiche, che tanto cazzata sono e cazzata restano.
    Perché vorrebbe significare non poter riporre fiducia nell'eletto come persona. E per me, che non ho mai saltato un'elezione da quando ho raggiunto la maggiore età, che vaglio sempre i programmi elettorali, che ho avuto la fortuna di poter votare a suo tempo il compianto Alexander Langer... beh, fa un po' male.
    gian
    p.s. per chi non sapesse chi fu Langer posso suggerire di dare un'occhiata al sito della fondazione a lui intitolata

    RispondiElimina
  19. vorrebbe significare non poter riporre fiducia nell'eletto come persona

    Ecco...
    Questo intendevo.
    A furia di sfoltire una forbiziata di qua e una di là, per le più disparate ragioni, a me personalmente non è rimasto più un partito da votare. E ben pochi individui ancora "valutabili".

    RispondiElimina
  20. @gian
    Credo che trovare un eletto a prova di bomba sia difficile. Anche Langer temo qualche svista l'abbia avuta.
    Purtroppo non aveva il pelo sullo stomaco necessario a sopravvivere in quel tipo di mondo, ricordo molto bene quando decise di "chiudere" appendendosi ad un susino, a poche centinaia di metri da dove lavoro (Hai toccato un tasto purtroppo molto triste). Ci si chiede sempre, di fronte a persone e scelte del genere, se non avessero ragione loro, fino in fondo (vedi il post successivo).

    Langer ha lavorato a Firenze nella scuola popolare dell'Isolotto, oggi gli eredi di quella scuola, dall'altro lato dell'Arno, sono colpiti in modo molto duro (vedi il post precedente).

    All'inizio ero tentato di scrivere a Peterlini. Ma diverse cose della sua interrogazione fan pensare che sappia molto bene cosa stia facendo. E allora ho già dato, ho scritto a Di Pietro, a uno dei cofirmatari di Brandolini (un fisico), all'assessore Del Lungo. La riposta più cortese che ho ricevuto è stata: "i nostri elettori sono preoccupati, dobbiamo difenderli", Del Lungo si è lamentato di aver ricevuto velate minacce mafiose.

    P.S. Da un paio di settimane sono bersagliato da un commentatore anonimo (evidentemente un bot) che spara commenti casuali su post casuali. Che senso ha? Comunque ho dovuto mettere un filtro anti-bot.

    RispondiElimina
  21. @gian
    >Anche Langer temo qualche svista
    >l'abbia avuta.
    Immagino di sì; e mi rendo conto che si rischia spesso di idealizzare qualcuno che non c'è più. Ma era solo per dare un'indicazione di una "statura" politica che vorrei avere come riferimento *generale*.

    >(Hai toccato un tasto purtroppo molto
    >triste).
    Lo temevo; ed ero quasi certo, da quello che scrivi, da come lo scrivi e dal fatto che tu sia di Firenze (terra d'adozione di Langer) che avresti colto il messaggio.

    >Ci si chiede sempre, di fronte a
    >persone e scelte del genere, se non
    >avessero ragione loro, fino in fondo
    >(vedi il post successivo).
    Smetto di rubarti spazio e... vado a leggere il post successivo

    ciao, gian

    RispondiElimina
  22. E' impressionante .. ma questa gente qui ci dovrebbe rappresentare ?
    Sono schifato e disgustato della limitatezza dei nostri parlamentari che ci rappresentano. Per due voti in più si venderebbero la madre.
    Finchè la diatriba rimane con figuri alla straker per cui l'unico scopo è fregar qualche soldino ad ingenui gonzi e attorniarsi di una effimera notorietà passi. Ma quando la stupidità ed ignoranza (oltre alla delinquenza all'uso di stupefacenti e all'immoralità ... cose già ben note) si allarga anche alle nostre istituzioni più alte, non ci rimane che piangere davvero.

    RispondiElimina
  23. Come a scritto già qualcuno ... mi aspetto nei prossimi mesi interrogazioni parlamentari anche sul 21.12.2012, oltre a quali provvedimenti, alleanze e posizione il Governo intende attuare nella guerra tra rettiliani e grigi per la conquista della Terra.
    Se l'opposizione è questa ... capisco la crisi della sinistra.

    RispondiElimina
  24. Non dovete meravigliarvi che qualcuno faccia interrogazioni sulle scie chimicha. Avviene in piccolo anche in tanti comuni, persone qu da me a Cesena:

    http://www.scribd.com/doc/14335790/Odg-Scie-Chimiche-COMUNE-Cesena

    Il capogruppo del PD !!!! Da prendere a schiaffi sti governanti che intasano i lavori comunali.

    Ho chiesto, ma perchè perdete tempo per queste cose ?

    La risposta è sempre quella, ci sono tanti gruppi di persone che ci sollevano questo problema, e devono essere rappresentati anche loro.

    Devono essere rappresentati ?

    Si spiega solamente col desiderio di non perdere una fetta di elettorato (di nicchia se vogliamo) che si gasa solo di fronte a questi temi.

    La ricerca del consenso sopra ogni logica, ecco cosa frega i paraculi governanti italiani, di ogni livello e di ogni grado.

    RispondiElimina
  25. @Marantz
    La parte migliore è dove citano i "ricercatori indipendenti"...
    gian

    RispondiElimina
  26. Ma come cavolo è? Quando vi fa comodo dite che le scie durano al massimo 5/10 minuti, poi affermate il contrario!!

    RispondiElimina
  27. Anonimo, mi dici dove "avremmo" (chi?) detto che le scie possono durare al massimo 5/10 minuti?

    PS guarda che Gianni mica ti mangia se commenti col tuo nick, eh?

    RispondiElimina
  28. anonimo, sei riuscito a mettere dentro in una frase di due righe un numero impressionante di (chiamiamole) imprecisioni

    - noi chi? Io non faccio parte di nessun gruppo organizzato per negare le scie chimiche. Sono solo un fisico che constata un fatto: quelle sono scie di condensa.
    - quando ci conviene: perché dovrebbe convenirmi che le scie si comportino in un modo o in un altro? Ovvero, mi conviene che durino poco, così non mi rompono le scatole quando uso il telescopio. Ma le scie fan esattamente quel che gli pare, durano da pochi secondi a qualche ora indipendentemente da quel che possiamo pensare io e te, lo han sempre fatto e continueranno a farlo.
    - affermiamo una cosa e poi il contrario. Chi? Dove? Quando? C'è uno studio dell'Unione Europea che va a vedere quando le scie di condensa restano persistenti, l'hai letto? Hai letto lo studio di Appleman del 1954 in cui calcola le condizioni fisiche perché una scia duri pochi secondi oppure ore? O per restare sul facile le FAQ del CICAP o di MD80, che dicono sempre questo? Gli unici che dicono che le scie di condensa durano al massimo pochi minuti sono gli sciachimisti.

    RispondiElimina
  29. ...che grandi che siete...http://www.guardian.co.uk/politics/2002/apr/21/uk.medicalscience

    RispondiElimina
  30. Oplà... quando si è a corto di argomenti, si cambia argomento e si sposta il paletto.

    RispondiElimina
  31. Chiariamo una cosa. Io non so se da qualche parte qualche aereo non sparga cose mefitiche. Non posso saperlo non ho modo di controllare tutti gli aerei.

    So solo che gli aerei, in condizioni che sono frequentissime, rilasciano scie bianche di condensa. TUTTI gli aerei che ho visto, esaminato, fotografato, rilasciano scie bianche che non possono che essere scie di condensa, sono fatte proprio così. TUTTE le foto, i documenti, le "prove" portate dai sostenitori del complotto mostrano scie di condensa piuttosto inequivocabili (a parte qualche rarissimo fuel dumping).

    Le cose di cui parla quell'articolo NON erano scie bianche persistenti, probabilmente non si vedevano proprio.

    Ma siccome non si vedevano proprio, d'ora in poi sospetterò di qualsiasi aereo che NON abbia una scia. Siccome un aereo che sparge porcherie non mostra scie, allora se un aereo non mostra scie allora sparge porcherie.

    Cocco Bill seguiva le non-tracce di un bandito abilissimo che non lasciava mai tracce: se non se ne vedeva sicuramente era passato di lì. Siamo a questi livelli.

    RispondiElimina