venerdì 23 settembre 2011

cani solari e tankeroni

Tra le tantissime cose di cui mi occupo (MOLTO a tempo perso) ci sono le scie degli aerei. Perché per alcune persone si tratterebbe di sostanze chimiche deliberatamente spruzzate in aria da appositi aerei cisterna militari (confidenzialmente chiamati tankeroni) per scopi vari, generalmente criminali. Sfortunatamente queste persone non riescono a portare prove convincenti di questo megacomplotto, limitandosi ad accusare gli scienziati di essere venduti in blocco ai poteri forti.

Siccome ieri mattina arrivando al lavoro ho notato un cielo pieno di scie, ho deciso di dar loro una mano. Evidentemente aerei non identificati (1) rilasciavano copiose scie di nanopolimeri, bario e alluminio (2) che rimanevano in cielo diffondendosi in una coltre lattiginosa ed elettroconduttiva (3). Ne ho immediatamente fotografata una mentre si stava formando, e nella parte ormai già flocculosa sopra la mia testa. È la scia evidenziata dalla linea tratteggiata.


E sono corso al computer a vedere se riuscivo ad identificarlo con flightradar24. Eccolo qui, un volo della Air Berlin, partito da Monaco e diretto in Sudafrica. La scia si preannuncia mooolto lunga.

La scia attraversa un bellissimo cane solare, che nei minuti successivi si intensifica. Quindi è possibile capire di cosa sono fatte le scie, l'angolo di 22 gradi tra il punto brillante e il Sole, con le relative iridescenze, è caratteristico dei cristalli di ghiaccio, e solo di quelli. È condensa, niente polimeri, alluminio, bario o coltri elettroconduttive.

Le scie si fan più rade(4). Ma questa è proprio bella. Anzi queste, oltre alla scia più spessa, di un volo di linea civile, ne compare una (che ho evidenziato con la linea tratteggiata) più sottile. Che è prodotta da un aereo cisterna per il rifornimento in volo della US Air Force. Quindi è vero, gli aerei cisterna militari esistono e fanno le scie. Come tutti gli altri, e come buona parte degli altri hanno pure i transponder accesi (5).

Note:

(1) non è facile identificare un aereo, soprattutto se vola a 10 mila metri e non hai sottomano un computer per cercarlo su flightradar24


(2) oppure monossido di idrogeno


(3) qualcuno ha sky? Ieri mattina riusciva a vederlo? Quindi la coltre elettroconduttiva non era poi così elettroconduttiva dopotutto


(4) Forse perché l'aria in quota si sta scaldando? Sarà anche un caso che le scie siano ricomparse quando è arrivato un fronte di aria fredda? Noi di Boyager crediamo di no.....

(5) Ma secondo la logica dei miei amici, probabilmente questa sarà la "pistola fumante", la prova che le scie sono anomale:
  • esistono aerei bianchi (ogni tanto gli cambiano la livrea, e nel frattempo sono bianchi)
  • esistono aerei che non si vedono al transponder usato da flightradar24
  • esistono aerei militari e persino aerei cisterna militari
  • esistono aerei che rilasciano scie
quindi gli aerei che rilasciano scie sono aerei cisterna militari bianchi, senza insegne, senza transponder. Il che è ovviamente anomalo.

mercoledì 21 settembre 2011

Energie


Nel 2010 il 2% dell'energia elettrica consumata nel mondo è stata prodotta da eolico e fotovoltaico. Non è molto, ma sta crescendo rapidamente, l'eolico decuplica ogni 9 anni e il fotovoltaico ogni 6. A questo ritmo (che non credo potremo mantenere così a lungo) ci vorrebbero 14 anni per coprire tutta la produzione mondiale di elettricità con queste due rinnovabili.

Niente di più incoraggiante per tentare di far qualcosa anche a casa mia. In condizioni davvero disperate, ci avevo provato qualche anno fa, pensando ad una installazione fotovoltaica in conto energia sul tetto del mio condominio. Ma giustamente i condomini si sono fatti due conti, e se installavo i pannelli io loro non avrebbero più potuto farlo. Usando solo il mio ventesimo di tetto, 9 mq piani, si fa veramente poco. Ma non ho desistito, e ho approfittato di un'occasione per comperarmi un piccolo pannello (1 metroquadro). Di conto energia non se ne parla, ma qualcosa si fa. E questo post vi arriva grazie al mio primo kilowattora fotovoltaico, con cui alimento il mio portatile, il modem/router e una lampada a LED che illumina il tutto. L'impianto è necessariamente standalone, le batterie del portatile e un accumulatore al piombo servono per accumulare l'energia la mattina (quando il sole batte sul pannello), per poterla poi usare la sera.
La batteria, il regolatore e un misuratore della potenza raccolta (mutuato dal motorino elettrico). Oggi ho prodotto 0,31 kWh. Un kWh in 4 giorni, di cui 2 di maltempo, non male per un metroquadro di pannello orientato malissimo.

È poca cosa, un quarto di kWh al giorno, circa il 5% dei miei consumi elettrici. A livello della percentuale sulla produzione mondiale, ma è un inizio. Il prossimo passo sarà mettere il pannello sul mio ventesimo di tetto in modo da usare più ore di luce, e cercare di ottimizzare il tutto. Dovrei riuscire a raddoppiare la produzione. È chiaramente qualcosa più simbolica che altro, anche da un punto di vista economico se mi va bene rientro dall'investimento in 20 anni, ma si vive anche di simboli. E non ho desistito né dal cercare di convincere i condomini né a cercare un tetto in cui piazzare un po' di pannelli.