martedì 8 giugno 2010

I wanna live forever

Ieri, al bar, ho sfogliato La Nazione, il giornale locale di Firenze. In prima pagina un titolo a dir poco strepitoso: Berlusconi promette che vivremo fino a 120 anni. Francamente mi era sfuggita, ero rimasto al cancro sconfitto entro 5 anni, ma la dichiarazione e' ormai vecchia, il premier aveva gia' annunciato la cosa nel 2008. Con le polemiche sull'eta' pensionabile l'ha ritirata fuori, che volete che sia andare in pensione a 65 anni (o a 70, per le nuove leve) se si vivra' fino a 120. Poco importa che don Virzi', l'autore materiale del miracolo annunciato, avesse smentito categoricamente.

La Nazione ha dedicato alla faccenda un'intera pagina, con grafici, tabelle di come l'aspettativa di vita alla nascita sia aumentata nell'ultimo secolo (soprattutto perche' 100 anni fa moriva un bambino su 2, e questo dimezza la media), ed un'altra pagina sull'imminente sconfitta del cancro, grazie agli studi della ditta farmaceutica di cui il premier e' azionista. Sarebbe da ridere se non fosse che contemporaneamente la ricerca, quella vera, e l'assistenza, pure vera, ai malati di cancro vengono drasticamente tagliate.

Sono anche dichiarazioni come queste che uccidono la scienza. Passa il concetto che gli scienziati sono come gli idraulici: se paghi e hai un buon idraulico il problema te lo risolve, se il problema non viene risolto quindi o l'idraulico non e' bravo, o forse non hai pagato abastanza. Si cambia idraulico e il gioco e' fatto.
Insomma, il meccanismo del bel gioco "Civilization": il Grande Leader sceglie l'obiettivo della ricerca, e sa gia' in anticipo quando arrivera' la scoperta e cosa potra' farne. No, le cose non stanno cosi'. La scienza e' un'impresa collettiva, in cui tante persone affrontano il problema da tanti punti di vista., senza sapere se, come e quando si trovera' qualcosa. Spessissimo non sanno neppure esattamente quale sia, il problema, e i due in questione sono dei classici esempi.

Perche' invecchiamo? Cosa succede alle cellule quando superiamo i 60-70 anni? In fondo un salmo recita "gli anni della vita sono 70, 80 per i piu' robusti", oggi abbiamo aggiunto 10-15 anni a quei numeri. E ci si rende conto che allungare troppo la vita non e' poi quel grande affare, rischiamo di passarli seduti su una poltrona, con il cervello disfatto dalla demenza senile. Eh si' purtroppo l'aspettativa di vita in salute e' aumentata molto meno dell'aspettativa di vita in se', tra i miei coetanei una persona su tre finira' i propri giorni completamente rimbambita.

Cosa e' esattamente il cancro, come si sviluppa, con che meccanismi? Abbiamo alcune risposte, ma tante, tante domande ancora aperte, e piu' risposte troviamo, piu' ci rendiamo conto che il problema era mal posto, non esiste "il cancro" ma un'infinita' di processi differenti, che vanno affrontati in modo differente.

Pensare che arrivi uno, a cui dai un po' di soldi, e ti risolva questi problemi e' avere una visione magica della scienza, e degli scienziati, la stessa visione per cui si rinvia a giudizio i geologi rei di non aver previsto data ed ora del terremoto dell'Aquila. Se vogliamo sperare di arrivare da qualche parte l'unica strada e' finanziare la ricerca pubblica, allargare il numero di teste che ci ragionano su, dei fronti su cui si lavora. In un paese dove la ricerca e' sotto l'1% del PIL (e il PIL non considera quel 40% di sommerso che secondo il premier e' un'autodifesa dalle imposizioni fiscali) questo e' forse piu' fantascientifico che sperare di vivere (bene) fino a 120 anni.

6 commenti:

tripponzio ha detto...

certo che anche tu hai scelto una bella immagine del gioco. le altre tecnologie a disposizione sono:
- comunismo, per mangiare i bambini
- volo, per spargere le scie chimiche
- le corporazioni, per la loggia massonica degli illuminati
- la teoria atomica per distruggere il pianeta.
manca solamente il verichip.

l'altro giorno parlavo con della gente perchè qualcuno si stupisce del programma la pupa e il secchione, non per le ragazze che sono più natiche strappate alla tangenziale che braccia strappate all'agricoltura, ma per i secchioni che si abbassano a farsi prendere per il culo come "mai stato baciato", "ha tutte le bamboline di star wars" e vaccate simili. ma in questo clima, se hai una laurea invece di un bel culo, che altro puoi fare per assicurarti qualche introito? oppure posso dare via il c...erebro?

Anonimo ha detto...

Se si legge l'articolo del Prof. Bardi 'Un po' di inquinamento non ha mai fatto male a nessuno' si potrebbe avere una visone leggermente diversa circa l'aspettativa di vita. E se si pubblicassero statistiche relative a regioni 'particolari' come la Campania, credo che tutta questa aspettativa di vita non si abbia proprio...
Mimmo.

Giuliano47 ha detto...

Che e` questa faccenda del sistema solare che entrera` nella "bolla locale"?
http://tinyurl.com/39q9tz6

Leggo anche che "il satellite Ibex avrebbe visto quindi che il Sistema Solare sta per uscire dalla Nube Locale per immergersi nella Bolla. Finora i calcoli indicavano una permanenza nella nube interstellare di decine di migliaia di anni. Da questa ricerca, invece, sembrerebbe invece che non avremmo tanto tempo, ma appena un secolo o due".

Gianni Comoretto ha detto...

Provo a chiedere a Francesco Palla qualche chiarimento. Qualche delucidazione si trova qui.

Dal punto di vista terrestre non credo cambi granché, forse ha qualche effetto (raffreddante) sul clima, ci potrebbe dare un (piccolo) respiro dall'effetto serra. Almeno, se ha ragione Svensmark.

Paolo C. ha detto...

@ Gianni

Sulla 'nube' ti segnalo questa critica sul blog Science Backstage, che cita proprio l'articolo che hai linkato.

Aldo Piombino ha detto...

qualcuno negli anni 30 diceva "il popolo nonndeve sapere o capire, basta che creda in quello che si vuole"

un buon maestro,mi pare....