sabato 20 novembre 2010

Come fosse Antani

Se hai da vendere un oggetto con prestazioni fantascientifiche, che so un tubo magico che raddoppia il rendimento della tua auto, una coccinella che scherma totalmente gli effetti negativi delle onde del cellulare senza impedirne il funzionamento, un motore che una volta avviato non si ferma più anche se stacco la spina, o un rimedio che fa passare il raffreddore in meno di una settimana, corri sempre lo sgradevole rischio che l'acquirente ti chieda "sì, ma come funziona?"

Per cavarsi d'impaccio esiste la collaudatissima tecnica della supercazzola, immortalata nel film "Amici miei": si sommerge l'interlocutore di brandelli di frasi prese a caso che diano la vaga impressione di qualcosa di complicatissimo, che lui non potrà mai capire, ma che tu invece padroneggi con disinvoltura.

Il linguaggio di "Amici miei" è adatto ad un film, in cui tutti devono capire che si tratta di un imbroglio, ma non può funzionare granché nella vita reale: poco scientifico e chiaramente artificiale. Molto meglio quindi ricorrere alla meccanica quantistica, o a campi elettromagnetici. Buone anche la teoria del caos e la cibernetica.

Il tutto è adattissimo per spiegare come funzioni l'omeopatia, classico esempio di qualcosa che non funziona e di cui nessuno riesce a dire perché mai dovrebbe.

Un bell'esempio si trova in questo articolo, che riprende un articolo scientifico (sic) pubblicato su "Homeopatia". A parte perle come "radioattivo" al posto di un probabile "radiativo" (l'omeopatia sarebbe radioattiva? Preoccupante), l'articolo risulta assolutamente senza senso. Forse colpa del giornalista, per cui sono andato a cercare l'articolo originale, di un certo Martin Molskj. Purtroppo ho trovato solo il riassunto, che effettivamente non è più chiaro.

Da una veloce ricerca su "omeopatia quantistica" troviamo questa perla concentrato di nonsensi. A cominciare dal nome del fisico padre della meccanica quantistica, un certo Borch che probabilmente sarebbe Bohr. Scopriamo quindi che:

La materia è frequenza elettromagnetica condensata, e quindi tutti i corpi emettono frequenze (energia) e possono anche riceverle. Tutte le cellule del corpo umano grazie al loro DNA che funziona come un trasmettitore-ricevitore sono in continua connessione elettrica e modificano sé stesse a seconda dei messaggi.

Se avete un PhD in fisica teorica, masticate diagrammi di Feynman come fossero noccioline e non avete capito nulla da questi due articoli consolatevi, non c'è niente da capire. Se invece non sapete nulla di fisica quantistica, consiglio una lettura di questo articolo.

Il sito di omeopatia quantistica si rifà ad

un’apparecchiatura non invasiva di analisi che utilizza per effettuare una diagnosi clinica una tecnologia avanzatissima che sfrutta come base scientifica (quindi riproducibile) la fisica quantistica e la matematica frattale.

Tale sistema permette al medico di connettersi con il “paziente” a livello quantico, cioè analizzando le alterazioni elettromagnetiche dei singoli “mattoni” (quanti) dell’Unità Mente – Corpo, così da avere un’interfaccia oggettiva, bypassando le sensazioni “fisiche” della persona e le credenze o i preconcetti del medico. Permette, quindi, di compiere una serie di incroci frequenziali che possono portare alla coscienza l’origine profonda del disagio che ha come ricaduta i sintomi fisici.


Sì, perché la medicina allopatica cura solo i sintomi (che so, un'infezione, uno squilibrio ormonale, un tumore), mentre il loro apparecchio cura le cause vere della malattia, cioè gli incroci frequenziali.

Per capirne di più sono andato sul sito del costruttore, (in inglese, purtroppo) e ho scoperto che questo apparecchio

fires low levels of current into the patient and then in a method similar in theory to radar, reads the bounced signals and transfers them to a database. The XXXX database consists of several thousand diagnostic categories from several different medical disciplines and other mystical data, including homeopathy, acupuncture, chiropractic, traditional medical, astrology and prayer wells, all of which can be transmitted by the XXXX therapeutic benefit.

[...] It works by entering data into a screen, which is fed into the XXXX’s weighted random number generator which in turn displays results.

In breve: ti manda dei segnali nel corpo, confronta come il corpo reagisce con un database astrologico, mescola il tutto in modo casuale e manda i risultati sullo schermo del PC. Per curarti ci aggiunge qualche preghiera registrata e manda il tutto indietro attraverso gli elettrodi. Il generatore di numeri casuali è importante, perché la fisica quantistica ha scoperto che la mente può influenzare il caso (se non lo avete mai sentito prima forse è perché sapete che non è vero), e quindi questo consente una migliore diagnosi.

Insomma una supercazzola funziona molto meglio se ha un po' di fili, uno schermo sul PC su cui compaiono numerini interessanti (ma assolutamente e dichiaratamente casuali), e un bel pulsante con su scritto "Inizio della procedura terapeutica", con allegata lucina lampeggiante che ti dice che i segnali terapeutici sono in corso.

Ma questi sono i cialtroni, si dirà. Bene, sul portale "omeopatianet" si può leggere un articolo del maggior teorico italiano dell'omeopatia, Paolo Bellavite, che direi quindi rappresenta bene la posizione ufficiale a riguardo. In breve l'efficacia dell'omeopatia sarebbe giustificata dalle teorie di Preparata e Del Giudice sulla superradianza, che prevedono che l'acqua si auto-organizzi in domini coerenti per effetto appunto della meccanica quantistica. È doveroso però osservare che questi domini nessuno li ha mai visti, e che esistono critiche di fondo sull'applicabilità di queste teorie all'acqua, insomma stiamo giustificando un fenomeno inesistente con una teoria assolutamente indimostrata. Ma, anche se la teoria fosse giusta, nessuno può ragionevolmente affermare che i domini si formino nelle soluzioni omeopatiche, che persistano nel rimedio anziché scomparire dopo qualche millisecondo, e che abbiano proprio quegli specifici effetti terapeutici. Inoltre quando prendiamo un globulo di lattulosio i domini proprio non ci sono.

Ma non ci si limita a una teoria, per quanto discutibile e discussa, come quella di Preparata. Tutto fa brodo, l'entanglment, le frequenze emesse dai rimedi, le discusse esperienze di Benveniste (beccato a barare nelle sue ricerche).

Concludendo, ho decisamente sbagliato mestiere. Dopo essermi sciroppato anni di meccanica quantistica, compreso l'esame finale in cui potevi portarti dietro tutti i libri di testo che volevi, tanto se non sapevi fare l'esercizio non ti avrebbero aiutato, mi sono messo a lavorare in un campo in cui queste cose le devi sapere sul serio. Con le mie competenze potrei costruire un energizzatore quanto-differenziale a domini coerenti, basato sull'equazione di Klein-Gordon, che stimola l' eccitazione bosonica dei livelli energetici fondamentali. In vendita a prezzi modici, venghino signori, venghino.

2 commenti:

Paolo Marani ha detto...

Ma "quanti" sono gli autori di queste menate pseudo-quantistiche-fantascientifiche ?

Mio padre un po anziano il mese scorso è stato truffato in farmacia. Ha chiesto una xxxx (omissis) e gli hanno rifilato un rimedio omeopatico costosissimo.

Nel bugiardino c'era scritto.. "molecole di acqua altamente energizzate, che emettono onde positive a contatto con la parte malata"

Inutile chiedere che tipo di onde fossero, d'altronde, non basta sapere che sono "positive" ? :-PPP

Edo ha detto...

Mi hai convinto compro due supercazzole quantistiche :D