domenica 31 maggio 2009

Futuro? Dipende quale

In questi giorni a Firenze c'è Terra Futura, una "fiera delle utopie concrete". E' un appuntamento importante, in cui si ritrovano un sacco di realtà che cercano di mettere in pratica idee per un futuro migliore. Quindi energie rinnovabili, commercio equo e solidale, lotta alla mafia, agricoltura biologica, finanza etica (mi trovate allo stand di Banca Etica, nella foto accanto presidiato da una socia e una dipendente), ...

Ho trovato finalmente informazioni sul fratello maggiore dello scambiatore di calore che ho provato qui, purtroppo le dimensioni sono adatte ad una casa almeno il doppio della mia.

E' anche una vetrina per le amministrazioni pubbliche che fanno qualcosa su questi temi. E' passato uno dei più gettonati candidati a sindaco di Firenze, con il solito codazzo al seguito. Non commento, anche i candidati a sindaco hanno diritto di vedersi Terra Futura...

Sono passato dallo stand della Regione Toscana. Enorme, ma ci hanno risparmiato lo spettacolo dell'anno scorso, un intero padiglione per proiettare un documentario sulle progressive sorti che ci aspettano, tra 20 anni avremmo auto ad idrogeno ed energia a volontà da fonti rinnovabili, nucleare pulito, e fusione fredda.

E mi ha colpito questa presentazione. Sapevo del progetto della Regione sulle "medicine complementari", votato dal Consiglio all'unanimità. Mi piace molto il lavoro che fanno sulla fitoterapia, serio e rigoroso, e che ha prodotto buoni studi sugli effetti collaterali dei fitofarmaci. Il progetto sulla medicina tradizionale cinese ha senso, in una città in cui interi quartieri la maggioranza delle persone sono cinesi. Anche se mi si rizzano un po' i capelli in capo a sentir parlare di agopuntura usata per leucocitopenia.

Tutto il resto fa cascare le braccia. Sul sito della Regione si trovano affermazioni su quanto funzioni bene l'omeopatia, smentite da tutti gli studi scientifici sull'argomento, o addirittura critiche a questi studi. I lavori "scientifici" parlano di quanto si risparmia dando pillole di zucchero alla gente invece di medicine, e vengono spacciati per studi di efficacia.

Ma finora non mi era mai capitato di vedere questo. Guarire la gente imponendo le mani, a spese del contribuente. O anche se si trattasse di una dimostrazione gratuita, comunque sdoganando come efficaci queste pratiche.
Sì, perché quando si tratta di malati e cure, sono ancora della vecchia scuola che vorrebbe delle dimostrazioni di efficacia prima di andare a dire in giro che funzionano. Soprattutto da parte di un ente pubblico. E per tutte queste medicine, le prove, quando ci sono, mostrano che non fanno assolutamente nulla.

6 commenti:

Nico ha detto...

Devo dire che l'imposizione delle mani è una pratica che una mia amica mi fa spesso quando ho mal di testa. Funziona.. lei dice che sono le mani.. io so che è perchè appoggio comodamente la testa fra due sontuose tette.
Il mio corpo si sistema visto che ritiene che sarà imminente un tour de force..

buona domenica.

Gianni Comoretto ha detto...

Il rilassamento per il mal di testa funziona, eccome. E non ce' niente di più rilassante che la posizione che descrivi....

brain_use ha detto...

eh eh...
sicuramente una tecnica di medicina alternativa da approfondire!

Quoto Gianni: le prove, quando ci sono, mostrano che non fanno assolutamente nulla.

Un ente istituzionale, questo, dovebbe sottolinearlo.

markogts ha detto...

Due anni fa a Trieste c'era la fiera dell'editoria scientifica, e tra gli scaffali di medicina alternativa (che già era tirato per i capelli far rientrare tra l'editoria scientifica, ma vabbé) facevano bella mostra di sè i volumoni di Hamer e la nuova fuffologia germanica. Con gli occhi iniettati di sangue ho cercato un responsabile, con la mia ragazza che cercava di farmi stare calmo, di portarmi via; ho chiesto l'immediata rimozione dei libri di un omicida acclamato, ho scritto lettere di protesta, ma niente, muro di gomma: "non possiamo controllare migliaia di volumi che l'editore ci fornisce per l'esposizione".

Bleah...

Thomas Morton ha detto...

Quoto Nico. In effetti una delle mie terapie alternative preferite è quella di farmi fare i capelli da un barbiere, qui in zona, dove c'è una sciampista particolarmente procace.

Anonimo ha detto...

imparato molto