Le celle al litio nel loro contenitore (ora un po' più rugginoso). L'elettronica di controllo che mi ha fatto un po' impazzire è quella montata sul coperchio |
Ho usato lo stesso sistema di misura di 2 anni fa: ho registrato la tensione della batteria mentre si scaricava, nell'uso normale di tutti i giorni, e ho allineato la curva risultante in modo da sovrapporla alle precedenti. Be', in 4 anni (e 18 mila km percorsi) devo spostare le curve di un 6,5% della capacità nominale, cioè oggi le batterie tengono un 6,5% in meno rispetto a quando le ho comprate. Continuando così, arriveranno alla "fine vita" teorica dell'80% tra 12 anni. O in altre parole, dopo 70 mila km di percorrenza. Onestamente mi sembra troppo bello per essere vero, ma incrociando le dita dovrebbero durare ancora un bel po'. Secondo il costruttore, dovevano durare un migliaio di cicli completi equivalenti, cioè 60 mila km, mi sa che ci siamo vicino.
In questi quattro anni ho avuto un po' di problemi, come succede spesso a chi si avventura per strade nuove. Le batterie sono veramente buone, non mi han mai dato problemi, solo questo inverno han cominciato ad accusare il freddo. Anche ora sentono le mattine fredde, i punti più bassi della curva corrispondono alle mattine a 7 gradi, ma sembra sia un effetto reversibile, con il caldo la tensione torna normale. Dopo 4 anni una cella si era leggermente disallineata, era "fuori" di mezzo Ah rispetto alle altre, e un paio erano sbilanciate di un quarto di Ah. Le rimanenti 10 erano perfette. Questo disallineamento causava qualche problema quando la carica era bassa, ma riallineandole è tornato tutto a posto.
L'elettronica di protezione delle batterie non effettua un riallineamento automatico, ed è di qualità non eccelsa, ad un certo punto mi ha lasciato a piedi. Per un po' sono andato "senza rete", con un occhio costantemente incollato al misuratore di carica per evitare di scaricare troppo le batterie, poi fortunatamente gli amici di EuroZev me ne hanno procurato un altro. Ho sperimentato vari tipi di copertura termica delle batterie, per evitare che il sole estivo me le cuocesse. E anche il caricabatteria, nato per celle al piombo, ogni tanto faceva i capricci e non si accendeva. O d'estate va usato rigorosamente di notte, altrimenti si surriscalda. Ma con un po' di pratica sono riuscito a risolvere tutti i problemi incontrati.
Ora riesco a fare qualche conto economico. L'investimento per motorino, batterie, ecc. è stato notevole, e spesso mi danno del matto. Ovviamente sono disposto a pagare più per inquinare meno, e quindi non mi sono mai preoccupato troppo per questo aspetto, ma mi sembra utile fare due conti.
Visto che le batterie al piombo, che costavano un quarto, dovevano essere cambiate ogni 6000 km, ho comunque risparmiato rispetto a quelle. Se davvero riuscissi a farci 60 mila km, significherebbe che le ho pagate 3,5 centesimi a km, a cui aggiungere 1 cent. di corrente (che non pago, offre il Comune). Per confronto uno scooter 4 tempi costa, di benzina, circa 5 centesimi a km, e un 2 tempi circa il doppio. Quindi, solo di benzina, ci sarei andato in pari. Inoltre ho molte meno spese di manutenzione; il motore elettrico è eterno, non ci sono cambi d'olio, revisioni, tagliandi. Occorre solo controllare i freni, cambiare i pneumatici, e riparare i piccoli guasti (una lampada bruciata, il sellino deteriorato, qualche botta). E soprattutto l'assicurazione costa molto meno, direi che già quella, in 10 anni, ti ripaga le batterie.
Ora sto pensando a retrofittare un secondo motorino, praticamente regalatomi da un collega quando ha dovuto sostituire le batterie al piombo (ora ha 10 km scarsi di autonomia). Ho scoperto che le batterie sono molto calate di prezzo, dovrei andare a spendere 1000 euro, la metà di quel che ho speso per il mio. Ma non è facile trovare produttori buoni, sono tutti cinesi e non hai mai molte informazioni sulla loro qualità. Soprattutto non si se le celle sono equilibrate bene, una batteria con celle non equilibrate è difficile da gestire, e dà rapidamente problemi. Ma spero di venirne a capo, con qualche aiuto.