Pubblicità omeopatica, del rimedio antiinfluenzale più diffuso nel mondo. L'omeopatia è per gente giovane, dinamica, moderna. E soprattutto assolutamente sana.
Grazie all'ottimo blog di Sylvie Coyaud ho saputo che la Boiron, nota multinazionale dell'omeopatia, ha inviato una lettera di diffida, minacciando querele, al provider del blog scientifico BlogZero, reo di aver parlato male dell'omeopatia in questo e questo post.
Anche Medbunker sta passando i suoi guai, per aver parlato diffusamente dell'omeopatia in una serie di interessanti post (qui il primo).
Come nota un altro blogger, i soldi hanno un colore, in questo caso sono blu, il colore dell'acqua fresca venduta a caro prezzo come medicinale.
Ma caspita, uno cosa deve fare, dopo un proving omeopatico pallosissimo (che devo ripetere appena trovo il tempo), un sudato diploma di omeopata rilasciato proprio dalla Boiron, post e commenti a giro (incluso quello incriminato), a me non mi bada nessuno. Niente diffide, niente denunce, niente di niente. Davvero, se continua così mi metto a vendere il mio energizzatore quantistico a flusso bosonico incrociato. E lo faccio pure a valvole che, si sa, forniscono vibrazioni elettromagnetiche di qualità molto migliore.
Il casus belli della denuncia credo sia stata l'immagine qui sopra. L'autore del blog spiega cosa sia un rimedio 200K: si prende una bottiglia con la tintura madre, la si svuota nel lavandino, e la si riempie di acqua distillata. La tintura madre rimasta attaccata alle pareti della bottiglia fa da "seme" per la diluizione. Si ripete il procedimento duecento volte, e voilà, ecco la 200K. Ora immaginiamoci dal farmacista, che vende il rimedio antiinfuenzale 200K. Prima di darlo al cliente, svuotiamo la boccetta e la riempiamo di acqua, agitando energicamente. Al cliente allibito spieghiamo che ora quella è una 201K, leggermente più potente. Secondo voi che succede?