Un problema è emerso l'anno scorso. Il Comune di Firenze ha interrotto la fornitura di energia elettrica gratuita, che è passata all'Enel. Con una serie di vicissitudini, in quanto la sostituzione delle colonnine ha preso circa 9 mesi in cui trovarne una funzionante era un'impresa, lo standard delle prese era cambiato, e non si riusciva ad avere informazioni su come fare.Ora ho un contratto con Enel, e pago l'energia 40¢ al kWh, più del doppio di quanto la paghi a casa mia, ma calare un cavo dal terzo piano per ricaricare è un po' scomodo.
L'ultima volta che avevo misurato la scarica avevo notato che una delle 13 celle che compongono il pacco era un po' disallineata. Non mi sono preoccupato troppo, in fondo la differenza era minima. Periodicamente (una volta l'anno) provavo a riallinearla. Il sistema di protezione delle batterie mi
Il modulo di protezione, con un transistor esploso |
Mi sono consultato con il mio esperto di batterie. Purtroppo la ditta produttrice non vende più quel modello, ma solo una versione con la stessa capacità e potenza maggiore. Mescolare i due tipi non è indicato, finirei per provocare un disallineamento di tutto il pacco, con risultati catastrofici. Quindi ho semplicemente eliminata la cella difettosa e rimontato il tutto. Con un modulo di protezione (e riallineamento) che ormai si trova in rete.
Il nuovo modulo di protezione, speriamo funzioni meglio |
Ovviamente ho perso un tredicesimo dell'autonomia, che si è ridotto a circa 49 km, da 55 di un anno fa. Ho dovuto modificare il caricabatteria. E appena la batteria è un po' scarica la brillantezza del motore ne risente, deve arrangiarsi a funzionare con una tensione minore. Ma tutto sommato non va così male. E ho rimisurato la curva di scarica, ormai a 9 anni dall'acquisto.
Curva di scarica dal 2008 ad oggi |
Posso quindi confermare un tasso di deterioramento di circa l'1,4% l'anno, 13% in meno di capacità dopo 9 anni. E' inoltre aumentata la resistenza interna, soprattutto al freddo (il giorno in cui i punti blu sono più bassi del resto della curva). Ma con un po' di attenzione, le 12 celle rimaste dovrebbero durarmi ancora qualche anno.
E naturalmente confermo che senza un BMS i rischi di trovarsi un elemento (o anche di più) nello stato qui sotto sono alti.