Si faceva chiamar "dottor Vanoli", finché fu costretto ad ammettere che la sua "laurea" era stata conseguita in uno di quei posti dove invii una tesi per corrispondenza, paghi una robusta tassa di iscrizione, e il diploma ti viene direttamente recapitato a casa.
Nel corso degli anni alcuni volontari raccolsero le sue affermazioni più caratteristiche, e compilarono una "FAQ", un elenco di domande e risposte in cui appunto le risposte erano frasi autentiche, il più possibile fedeli allo spirito del personaggio. Ormai le pagine web cominciavano a diffondersi, ed io per hobby collezionavo quelle contenenti le teorie più improbabili. Presi quindi in eredità anche la "Vanoli FAQ", che ho tenuta aggiornata (fino al 2000) nel mio sito presso l'Osservatorio di Arcetri.
Nel 2001, a Reggio Emilia, si tenne un convegno del CICAP. Io ero tra i relatori e il sig. Vanoli entrò in sala proprio durante il mio intervento. Prese la parola per le domande dal pubblico, e mi sfidò ad organizzare una sperimentazione medica, su pazienti veri, utilizzando i suoi numerosi metodi naturali. Nessuno tra i relatori al tavolo era medico, e io sudai freddo solo al pensiero di quanti anni di galera avrebbero potuto darci se, da non medici, avessimo mai fatto bere orina a pazienti sottraendoli alle cure vere. Per lui fu comunque un successo, per mesi si vantò del fatto che Comoretto non avesse avuto il coraggio di accettare la sua proposta, evidentemente perché sapevo che la sua sperimentazione avrebbe funzionato.
Successivamente fu vittima di una divertente burla. Nei gruppi Usenet qualcuno gli suggerì di occuparsi del grave problema del DHMO, sostanza chimica pericolosissima rinvenuta persino nei tessuti dei pinguini polari. In realtà il DHMO è una sigla complicata per la comune acqua, H2O, ma Vanoli ci cascò con tutte e due le gambe. Pubblicò sul suo sito il testo della burla, credendolo vero, e affermò che aveva personalmente eseguito analisi sulla pericolosa sostanza, confermandone la pericolosità.
Scoprii che aveva iniziato la carriera vendendo una specie di tubo Tucker per risparmiare carburante nelle auto, uno dei classici delle patacche. E nel 2002 ospitò sul suo sito la pubblicità del dott. Tullio Simoncini, un medico che sostiene che il cancro sia solo un'infezione micotica. Simoncini fu radiato dall'ordine in seguito alla morte di una paziente, e il sito di Vanoli venne oscurato.
Durante le indagini su Simoncini il suo sito fu sequestrato dalla guardia di finanza. |
Ogni tanto lo ritrovavo, come "consulente" di associazioni alternative, ma non me ne occupai più. Finché qualche anno fa non mi chiamò il direttore di Arcetri. Un certo Vanoli aveva minacciato di querelare l'Osservatorio in quanto nel suo sito era pubblicata una pagina fortemente diffamatoria nei suoi confronti. Certo, tutto quanto vi era riportato erano suoi scritti, ma evidentemente accostare troppe panzane in una pagina sola era chiaramente diffamatorio. Qualcuno dei suoi clienti avrebbe potuto capire con chi aveva a che fare. Spostai la FAQ dove si trova ora, e lasciai sulla mia pagina del sito di Arcetri solo un link. Non bastò, dopo poco arrivò una nuova richiesta di rimozione, questa volta ignorata, perché anche un link è diffamazione. Ah, venivo anche diffidato dal raccontare questa storia in pubblico.
Delle teorie di Vanoli si occupò poi, con molta maggior competenza, il dott. Salvo di Grazia, nel suo blog "Medbunker". Rimando al suo articolo per una attenta disamina delle
Ed ultimamente il nostro è stato intervistato in qualità di consulente sulle tematiche di medicina ed ambiente del Movimento 5 Stelle, sfoderando un repertorio purtroppo solo parziale delle sue teorie. Ma sufficiente a far ridere mezza Italia. Oltre all'immancabile urinoterapia, ha molto colpito l'idea che le vaccinazioni modifichino il DNA e rendano gay, te e i tuoi discendenti. Ci si meraviglia che ci siano in giro così tanti eterosessuali, visto che le vaccinazioni sono obbligatorie da circa mezzo secolo. E per fortuna non ha parlato di UFO, antigravità, creazionismo, fusione fredda o DHMO. Chissà, forse ora minaccerà di denuncia anche il giornalista.
Il M5S ha preso le distanze ma troppo tardi, Internet non dimentica e quindi è stato fin troppo facile ritrovare le discussioni il cui le opinioni di Vanoli venivano molto apprezzate. A difesa dei grillini, probabilmente nessuno si era preso la briga di consultare la Vanoli FAQ: hanno solo visto uno che portava
Insomma vale un vecchio slogan: se lo conosci lo eviti. Ma per conoscerlo serve informarsi, e quindi sono contento di non aver ceduto alle minacce di querela.